domenica 30 ottobre 2011

Chi è il Prof. Ciampolini esperto in celiachia....

Il mio Prof. Mario Ciamolini è il fondatore UFFICIALE di AIC TOSCANA...
Questa è la sua storia:...
LA STORIA.
L’Unità di gastroenterologia del Meyer è stata diretta dal prof. Ciampolini fino all’anno 2000. Ha avuto il merito di fare le prime diagnosi di Celiachia nella nostra Regione e di aver insegnato tale malattia nella nostra città.

Ha introdotto una tecnica nuova di prevenzione delle ricadute nel malassorbimento e nel disturbo intestinale (alimentazione omeostatica).
Al pensionamento del Prof. Ciampolini, il Direttore Sanitario ha soppresso l’Unità dicendo che ne apprezzava l’attività, ma l’ospedale non ci faceva soldi. La sera dell’8 marzo 2006 il conflitto d’interessi è stato dibattuto all’Ordine dei Medici di Firenze in generale. Il vicedirettore della Federfarma ha affermato che l’istruzione medica è per il 99% nelle mani delle multinazionali del farmaco che impiegano il 32% dei costi nella promozione delle medicine. Il prof. Ciampolini è intervenuto.
In queste condizioni i medici non possono accedere ai metodi di prevenzione. Non sapranno mai che alcune abitudini alimentari e non alimentari possono prevenire l’uso dei farmaci, possono contribuire alla guarigione coi farmaci e a volte sostituirli.
I medici devono essere messi in condizione di spendere tempo (ore al giorno) per imparare e insegnare i metodi di prevenzione. Occorre retribuire i medici il triplo per il 15% degli assistiti che tengono l’emoglobina glicosilata (HbA1c) sotto il 5%. Nelle grandi statistiche nazionali Americane, le persone con bassi livelli glicemici (HbA1c < 5%) sono destinate a vivere senza medicine fino a dopo i 90 anni. Il provvedimento suggerirebbe un orientamento di salute per tutti, un traguardo per chi può, e risparmierebbe spese.
La morte dopo i 90 anni costa poco, e non il 33% delle spese sanitarie di tutta la vita come accade attualmente.
Purtroppo i profeti disarmati periscono a Firenze.

2 commenti:

  1. esiste un centro che si occupa di problemi di celiachia appunto? mia sorella ha 18 anni e ormai è un anno che combattiamo con disturbi alimentari tra cui la celiachia che non la stanno facendo vivere per niente bene..nonostante le sia stata riscontrata la celiachia e pur facendo la dieta giusta continua comunque a stare male e a dovere ricorrere sempre al bagno ovunque si trovi e in qualunque momento..è capitato anche pur non avendo mangiato nulla..puo' essere una cosa legata anche psicologicamente? ha paura di uscire e preferisce stare in casa..dove si sente piu sicura perchè a prescindere lei sa che sta male...
    sta facendo varie cure oltre alla colonoscopia che dovrà fare a breve...mi hanno parlato di una clinica a pavia...
    se comunque è possibile avere un riscontro o un consiglio sulla strada da prendere è ben accetto.
    grazie e in attesa porgo cordiali saluti

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  2. Si salve,
    può contattare Aic Lombardia tramite il sito: http://www.aiclombardia.it/ che le da i riferimenti del centro con i vari contatti telefonici.
    Purtroppo un celiaco quando viene diagnosticato,la mucosa intestinale non si ripristina subito ma passa diverso tempo pur avendo iniziato la dieta senza glutine in maniera rigorosa,quindi purtroppo è normale avere delle sacariche non regolari se è passato poco tempo dalla diagnosi...

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